Finalisti Lucca Project Contest 2006
DeadNation - Towers of Babylon
                      
 
				      di Andrea Gagna e Francesco Mortarino
				      
				  La rivoluzione per trovare una   propria legittimità negata. Questo è ciò che cerca Zoe per l'isola-stato   conosciuta come DeadNation,popolata da metaumani ed aborti genetici che hanno   come unica arma la rivolta contro il potere del Governo Globale costituito dalla   casta The Illuminati, onnipresente con l'organo di polizia globale definitivo:   Direttiva 4 guidata da Monjika Ballard. Ma le cose sono destinate a cambiare   quando la Ballard verrà tradita e si troverà sola contro tutti.
				  Cambiare o morire. 
				  
				  
				  Il cimitero dei calamari 
                    
			      di Tommaso Destefanis e Tiziano Angri
				    
			      Tre balordi di provincia trovano   una ragazzina in fin di vita, al centro di tre cerchi di pietre. E a questi   punti un po'per vigliaccheria, un po' per pietà, fanno una scelta... una scelta   che spazzerà via i fragili equilibri delle loro vite e che li porterà a   chiedersi, una volta per tutte, fino a che punto sono disposti a cedere... alla   paura, al dolore, alla rabbia. Tra maledizioni bibliche e disperazione umana,   tra provincia toscana e medio oriente, i fili di molte esistenze si   aggrovigliano disordinatamente in una storia di cani mannari, sirene incatenate   e gangster luciferini... una storiaccia di guerra in tempo di pace. Senza   vincitori e senza eroi. Con poca, pochissima luce alla fine del tunnel.
		          
		          
			        Il flauto di Peter
                    
                    di Massimiliano Paolacci e Giuseppe Fontana
                    
                    Nell'Isola Che Non   C'è i bimbi sperduti crescono, violando la regola principale dell'isola. Uno di   loro, Spazzola, ferito all'orecchio durante il duello con Peter Pan, si rifugia   nella torre di Barbanera. Con il flauto magico, rubato all'amico, suona una   melodia che ricopre tutto di ghiaccio. Le fate, congelate, cominciano a morire e   i bambini nel mondo smettono di sognare. Grazie al ritorno di Wendy, Peter   salverà l'isola da Spazzola, diventato nel frattempo il temuto pirata Half   Deaf.
		          
		          
		          Il futuro è un morbo oscuro, Dottor Zurich!
                  
                  di Alessandro Lise e Alberto Talami
                  
                  Nella steppa russa si diffondono delle   strane epidemie. Neanche il Dottor Zurich sembra essere in grado di far nulla.   Nel frattempo, alcune malattie prendono forma umana. Zurich, contro la sua   volontà, viene richiamato dal Comitato Centrale per entrare in un gruppo di   ricerca. Ma un manipolo di lupi lo attacca e gli stacca la testa. 50 anni dopo,   Baden Baden si presenta all'Ospedale- Mondo per un controllo al piede destro:   non ne uscirà presto.
                  
                  
                  In the woodland
                  
                  Di Marco Perforato e Sara Caucci
                                
                  Un lungo viaggio verso il polo sud alla   ricerca di un tesoro speciale. Un elisir capace di congelare all'istante   qualunque liquido. Indispensabile al pavido Pierrot per preparare il suo famoso   gelato al tamarindo. L'accompagnano in questa avventura i tre suoi più cari   amici Spartaco, giramondo di professione. Gunter, meccanico ed inventore e il   piccolo Raclette, un sorcio dai modi raffi nati.
                Verranno ostacolati dal   perfi do Billo, bassotto senza scrupoli, bramoso di impadronirsi della pozione   per dominare il mondo. Incontreranno durante il cammino diversi ostacoli ma   anche nuovi amici, come il somaro junior, goffo saltimbanco. E torneranno a   Woodland giusto in tempo per una grande sorpresa.
                
                
                L'uomo di paglia
                
                di Aurelio Marogna
                
                La vicenda si svolge in una notte invernale, in un   piccolo villaggio bretone coperto dalla neve.
				  Un contadino è seduto al tavolo   di una taverna, dove gioca a carte e beve vino come ogni notte.
				  Un uomo gli   si avvicina e gli sussurra all'orecchio di correre a casa, perchè sua moglie è   con un altro. 
			    Il contadino corre a casa, e intravede in lontananza la sagoma   di un uomo in piedi nel suo campo. In preda alla rabbia, afferra un coltello nel   capanno degli atterezzi; entra in casa e aggredisce la moglie che lo sta   aspettando, tagliandole la gola. Il contadino piange sul cadavere della moglie,   con in mano il coltello sporco di sangue. Arriva l'alba, che ilumina la sagoma   di un uomo in piedi nel campo. Il contadino si rende conto che l'uomo, che   pensava fosse con sua moglie la notte prima, in realtà non è altro che il suo   spaventapasseri.
			    
			    
			    Mythosfera
				    
				di Francesco Greco e Mirka Ruggeri
				
				Nel 2050 la reatà virtuale è il luogo   principale di svago. Durante i test per Mythosfera, una nuova simulazione dove   la differenza tra virtuale e reale è impercettibile, un ragazzo scompare. Isac e   Tesla, aiutati da Kian, decidono di indagare. Una donna misteriosa li aiuta a   scoprire che in realtà il ragazzo scomparso è Rubik il creatore di Mythosfera   che è morto cercando di immettervi un virus. I due la infettano e scoprono che   il virus non serve a distruggerla ma a renderla accessibile a tutti.
				
				
				Penelope e la sindrome di Raperonzolo
                
                  di Marco Avoletta e Patrizia Comino
 
                                                              
                Cosa fareste voi se la vostra   migliore amica vi diagnosticasse l'insorgenza di una "Sindrome di Raperonzolo"   galoppante? Quella subdola patologia che induce le giovani donne a sacrificare   le loro relazioni sentimentali e passionali nell'interminabile attesa di un   inesistente "Principe Azzurro" che venga a suonare al loro citofono. Bè, per   Penelope è quanto basta a convincerla a dare una svolta alla propria vita e   rimettersi alla guida del suo cuore, che per troppo tempo ha lasciato fermo in   garage. 
                
                
                St. Thomas Lunatic Asylum
                
                  di Matteo Sesimi, Mauro Appiani e Francesco Dossena
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          
                Cosa fa apparire   normale la follia e folle la normalità? Semplice , gli scopi ultimi. "L'estremo   limite della saggezza , ecco ciò che la gente chiama follia " diceva Cocteau ,   perchè la follia ha spesso la sua logica e questa non necessariamente percorre   vie già battute...
                
                
                The tube
                
                  di Renato Florindi e David C. Fragale
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    
                The tube...la metropolitana di   Londra, ma anche qualcos'altro...the tube...una figura archetipica, 0in cerca di   se stessa...the tube...il luogo dove tutti i simboli incarnati si combattono per   il dominio dell'inconscio collettivo, per competere al ruolo di nuovo dio   negativo di Londra...the tube...un nuovo eroe...un personaggio solo contro   tutti...l'unico in grado di contrastare i mostri intorno a lui...un essere senza   fissa dimora, incompreso dagli uomini e temuto dai nemici...un disadattato,   insomma.
                
                
                The leary hum
                
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                di Corrado Tagliabue e Matteo Scalera
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        
                Prendete la solita squallida   giornata. Infilateci due scoppiati di testa e loro viaggi mentali senza meta.   Illuminate i due beoti con del sano underground. Soffriggete per bene e mandate   in ebollizione. Scoperchiate la padella e...Viaggi, viaggi e ancora viaggi;   dovunque. Dagli anni '90, fra Strange World e il punk pi ùmetropolitano,   sfondandosi di birre in squallidi locali per poi elevarsi su ingegnose   tecno-palafitte in compagnia di logorroiche ciccione, per ricadere poco dopo in   latrine maleodoranti e malfunzionanti, frastornati dalle voci di Calvino e   Bukowski che ballano a braccetto sotto piogge di escrementi; solo in questo   clima delirante poteva nascere un nuovo Immortale, l'Immortale del nuovo   millennio, l'antieroe che tutto il mondo attendeva con trepidante attesa. Mr.   Down Leary, Dio della Collera più allucinata, colui che rivendicherà i diritti   di noi reietti, defecando su tutto ciò col quale noi non abbiamo il diritto di   prendercela.
                
                
                Umanità
                
                di Alessandro Trombetta
                
                I figli della Terra muoiono per loro stessa mano,   e far sì che la testimonianza del loro passaggio sul Pianeta Azzurro superi il   tempo è compito di Eintz e di Tf- ego 7. 
			    Lo scoglio più difficile da   superare è però l'evoluzione stessa, e poi di nuovo lo scontro dell'uomo contro   l'uomo...ancora e ancora. 
