Consuntivo
Nell'introduzione del Program Book distribuito in manifestazione mi azzardavo a prevedere che sarebbe stata una Lucca Comics memorabile.
Complice anche il bel tempo, che ha allietato quasi tutti i giorni di fiera, direi che la previsione non poteva rivelarsi più azzeccata.
Fermo restando che la collocazione in centro storico ha ancora bisogno di essere messa a punto, e che gli ambiti di intervento evidenziati da questa prima edizione cittadina rimangono moltissimi, è innegabile che il bilancio finale sia quello di un grande successo.
Quale che siano le modalità di svolgimento della prossima edizione, quello che senz'altro resterà invariato è il focus sui servizi, che rappresentano la vera missione di una manifestazione di settore quale Lucca Comics & Games vuole essere: di cosa ha bisogno il settore? Quali servizi posso e debbo offrire? I risultati si sono cominciati a vedere: il Project Contest ha prodotto il suo primo albo, ed è un prodotto di grande qualità; il programma di incontri con gli editor ha riscosso un grande successo, con più di 500 richieste in 5 giorni; la presenza di qualificati operatori stranieri come Diana Schutz ha costituito un'importante occasione di confronto e di affari, per lei come per gli addetti ai lavori italiani coi quali ha stretto accordi assai interessanti; le presentazioni editoriali e gli incontri sono quasi raddoppiati rispetto allo scorso anno, e lo Showcase continua a dimostrarsi un ottimo sistema sia per valorizzare gli autori che per promuovere specifiche novità editoriali; l'Area Pro ha visto aumentare le sue funzioni ed è andata assumendo anche un non secondario ruolo di rappresentanza; le collaborazioni con gli editori si sono moltiplicate, in un'ottica che li vede sempre più nel ruolo di partner che non in quello di semplici espositori. Queste le basi su cui costruire il futuro.
Giovanni Russo